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ENDURO MOUNTAiN BiKE 4X4 STRADA  ENDURO MOUNTAiN BiKE 4X4 STRADA   ENDURO MOUNTAiN BiKE 4X4 STRADA

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Non sò perché, ma la cavalcata del Monferrato non l’avevo mai considerata, eppure i miei amici me ne parlavano sempre bene,  finchè nel 2003 Maurizio Zucchetti ( Zuk), mi ha convinto ad andare, anche solo per salutare gli amici dell’Oggiono che non vedevo da quando avevo smesso di correre, e dato che me parlavano come di una facile, facile, ho portato mia moglie Madda come passeggero.

E’ stata una bella giornata, molta polvere,  tante moto, ma alla fine tutto considerato una bella giornata.

Nel 2004 siamo tornati ancora in due, ma purtroppo non sempre le cose si ripetono, un tipo ci ha riempito di sassi e poi ridendo è scappato, ma come siamo in moto, ci stiamo divertendo, non diamo fastidio a nessuno e tu mi distruggi mezza moto, mi rompi gli occhiali e poi da vigliacco scappi?

Nel 2006 sono tornato con Giorgio e Vanni, c’era fango, abbiamo passato praticamente la giornata in coda.

Nel 2009,  ho fatti il giro con Claudietto io con l'80 e lui con l'Africa, c’era moltissimo fango, io capisco quello, che dopo ore di code sia tentato da un taglio, non lo giustifico, ma lo capisco, ma il tagliare solo per evitare le difficoltà è senza logica, la strada è una, se vuoi evitare gli ostacoli c’è l’asfalto. Comunque 1400 moto su sentieri fradici di pioggia sono una follia. Credo ci vorranno anni prima che i sentieri tornino come prima, senza contare i campi distrutti dai tagli, ho visto contadini che tentavano in tutti i modi di fermare le moto, arrivando a chiamare i carabinieri.

Per finire in bellezza sono anche caduto da fermo, rompendomi una costola.

Credo che  l’unico modo di far vivere le cavalcate è quello di accettarne un numero chiuso, e naturalmente non permettere a nessuno di entrare sul percorso.

Il Monferrato resta comunque una cavalcata facile, adatta a chi vuole iniziare a conoscerene il mondo ( evitando di andarci in caso di pioggia).